La scuola libertaria “Ubuntu” di via Legnano, ad Abbiategrasso, è apparsa oggi, 3 febbraio, in un corsivo del Corriere della Sera, firmato da Gianna Fregonara, dal titolo «Scuole democratiche, uno strano esperimento su cui è utile discutere».
Fregonara – che oltre ad essere una nota giornalista è la moglie dell’ex premier Enrico Letta – ha citato la scuola abbiatense nell’elenco dei pochi «esperimenti» pedagogici libertari presenti nella Penisola. Ha poi auspicato l’apertura di un «dibattito su tentativi eccentrici come le scuole democratiche o libertarie» per riflettere sul fatto che «ci sono altri modi possibili di insegnare, anche se non tutti validi e certificati. Non sono esperimenti da copiare ma discuterne serve a guardare con mente libera temi che sono sepolti come il curriculum, i sistemi di insegnamento, il rapporto insegnanti-ragazzi» si legge sul Corriere.
Che cos’è il progetto Ubuntu? Dal sito abbiamo appreso che si tratta di una comunità autoeducante di accompagnamento allo studio, basata sui principi dell’educazione libertaria, rivolta a bambini e ragazzi tra i 4 e 14 anni. «Ogni campo conoscitivo, nel percorso didattico, viene approfondito attraverso attività legate all’esperienza diretta, in modo interdisciplinare e non direttivo» si legge nelle pagine al link https://scuolaubuntu.wordpress.com/. Un esempio? «Matematica, geometria, fisica e chimica si studiano attraverso la motivazione della risoluzione di problemi reali e la pratica attiva con la cucina, l’orto, la costruzione di oggetti, la partecipazione a laboratori di meccanica e falegnameria, gli esperimenti». Niente compiti a casa. «Il lavoro autonomo e individuale viene svolto durante la giornata scolastica, con il sostegno dei maestri-guida».
AML
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